giovedì 28 febbraio 2013

Piccola riflessione sul dopo voto


                               




E alla fine abbiamo votato. Dopo tre lunghissimi mesi di campagna elettorale, che si è scaldata sempre di più nei suoi toni, abbiamo scelto.
Per tutta la fatica dei mesi scorsi però, bombardati dalle interviste e dai comizi, dopo essersi letti di tutto e di più da parte di opinionisti e giornalisti, il risultato è stato abbastanza deludente: quello che si è delineato nelle scorse ore è un Parlamento dove non esiste una maggioranza di nessun tipo, creando una situazione di stallo enorme, o meglio, quanto di peggio ci sia per la nostra immagine all'estero.

Come faremo ad uscirne? Davvero non sappiamo come rispondere. Per quello che si è visto negli ultimi mesi e anni, ci si può aspettare tutto e il contrario di tutto; quello che non possiamo accettare però è rimanere in questa situazione senza poter fare niente. Ci sono tante proposte su cui lavorare e troppi problemi da risolvere per lasciar passare le settimane.
Speriamo che il nuovo Parlamento prenda atto di questa situazione e si decida ad agire per il bene dell'intera comunità, e non solo per interesse di partito, o Movimento che sia; come associazione culturale crediamo che il Paese e in particolare modo i settori più deboli come la cultura e l'istruzione abbiano davvero bisogno che si ricominci a lavorare.



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