mercoledì 20 marzo 2013

Aggressione Casapound del 16 Marzo: La nostra risposta a quanto accaduto


Come molti tristemente sanno, nella notte fra il 16 e 17 Marzo, presso il Bar Chocolat si è verificata un'aggressione intimidatoria da parte degli "attivisti" del Partito di ispirazione fascista Casapound. Lo scempio di tale evento non è solamente stato avvertito da gran parte della cittadinanza cremonese, ma anche da noi ragazzi di Controtempo; sono molteplici le ragioni per gridare a gran voce lo scandalo: innanzitutto si può partire dal presupposto che nessuna istituzione si sia opposta in maniera decisa alla fondazione di un partito NEOFASCISTA, andando contro a ciò che è scritto nella legge Scelba, né a livello nazionale né tanto meno a livello locale.
Un altro punto, a nostro dire vergognoso, è il fatto che il Partito Casapound si definisca come "Associazione", ma non solamente una "classica" associazione, bensì un'associazione "culturale".
Beh, che dire insomma, se non che ci sentiamo tremendamente presi per in giro per questo: noi siamo un'associazione culturale, noi ci occupiamo di diffondere la cultura nella nostra amata città. Noi cerchiamo ogni mese di rendere, per quanto possibile, Cremona una città aperta alle nuove idee e alle nuove innovazioni culturali.
Casapound non solo commette atti vergognosi, ma distrugge tutto quello per cui noi e tantissime altre associazioni grandi e piccole lavoriamo. Il dialogo, la cultura, lo scambio di idee e di pensieri, tutto ciò che tentiamo di costruire risulta vano di fronte a una violenza così grave e ingiustificata.
Noi non usiamo i coltelli, noi non minacciamo le persone.
NOI NON SIAMO VIOLENTI.
Per questi due semplici punti, Controtempo non può far altro che esprimere a gran voce una denuncia per la bassezza dell'aggressione della scorsa notte.


E sempre a gran voce noi ragazzi chiediamo: CHIUDETE CASAPOUND!

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